Midpoint Cafe. Adrian, Tx

Ecco, quando vedete questa insegna significa che siete arrivati a meta’ della Route 66. Come ogni cosa lungo la Mother Road anche questa e’ quanto meno discutibile, a causa dei diversi riallinamenti, cioe’ modifiche del percorso che si sono succeduti negli anni, l’esatto punto di mezzo non e’ definibile con esattezza. Ma non bisogna sottilizzare.

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Il Midpoint Cafe e’ un locale delizioso, inaspettato nel paese di Adrian sperduto nella prateria texana, vale una visita assolutamente. E’ arredato con cura e pignoleria in stile Diner anni ’50 ed entrandoci si ha davvero l’impressione di fare un viaggio a ritroso nel tempo.

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Road Runner

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Il Road Runner, diventato famoso nei Cartoon, esiste davvero e vive nella zona desertica attraversata dalla Route 95 e compresa tra Yuma al confine col Messico e Needles sulla Route 66. In pratica e’ la parte finale del Colorado prima che entri in Messico ormai asciugato dai coltivatori americani e sfoci, secco, nel Mare di Cotez.

Quel simpatico uccello e’ difficilissimo da vedere, non perche’ sia raro, anzi succede spesso di vederlo attraversare la strada a velocita’ incredibile, un lampo ed e’ sparito.  Ha un colore mimetico con l’ambiente ed e’ piuttosto piccolo per cui quando e’ fermo e’ praticamente invisibile.

E’ un uccello ma ha dimenticato come si fa a volare, cosi’ ha sviluppato una straordinaria velicita’ correndo ed in questo gli autori di Hollywood lo hanno immortalato. Il povero Wile E. Coyote, vittima della sfortuna piu’ nera che possa esistere, non riuscira’ mai a raggiungerlo.

Ma noi ne siamo felici, il Road Runner e’ davvero simpatico, peccato che non si riesca a farlo star fermo. Ma in questo ci assomiglia un po’.

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P.S. La foto non e’ mia naturalmente e complimenti al fortunato fotografo che l’ha fatta. Bella la pettinatura, proprio da velocista!

Blue jeans story

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La storia dei blue jeans – Jacob Davis e Levi Strauss

A metà Ottocento Levi Strauss è proprietario dell’omonima azienda di tessuti, la Levi Strauss & Co. Levi è solito fare il venditore ambulante per i lavoratori nelle miniere, trasportando la propria mercanzia su un carro e vendendo ai minatori un nuovo tipo di indumento pratico e di basso costo, oggi noto come salopette.

Per produrla usa la tela cosiddetta “de Nîmes” fatta di un robusto cotone originariamente proveniente dalla omonima città nel sud della Francai da cui deriverà poi il marchio  “Denim” ed il colore e’ il “Blu di Genova” storpiato in Blue Jean. Non e’ un prodotto nuovo ma già largamente usato dai portuali genovesi da almeno un paio di secoli per la sua robustezza e praticità.

Invece Jacob Davis, un sarto di origini lettoni, un giorno vede entrare nel suo negozio una cliente con in mano un paio di pantaloni davvero malridotti, appartenenti al suo grasso marito. Jacob ha l’intuizione di rinforzare le cuciture  con piccoli rivetti (giunti metalllici) per fissare meglio le tasche e rendere l’indumento più resistente.

Il suo banale esperimento funziona ed ha successo cosi’ si rivolge a Levi Strauss di San Francisco per registrare il brevetto di questa sua invenzione condividendone i costi. Il brevetto del blue jeans è stato depositato con il marchio Davis e Levi Strauss & Company il 20 maggio del 1873 e riguarda appunto l’uso di rivetti metallici di rinforzo nelle cuciture. La stoffa  ed i rinforzi metallici resero l’indumento praticamente indistruttibile.

E’ un successo planetario che ancora oggi non accenna a tramontare.

Linus