Luglio 2011 on the road -6-

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3 luglio, PARIS SPRINGS (Missouri) – Alla stazione di Gary.
Gary è di quei personaggi che fanno tutt’uno con l’ambiente che si sono costruiti. Chiacchierone, prodigo, pletorico, istrionesco.
Sospeso nel tempo come il suo covo nel bel mezzo della rigogliosa e movimentata campagna del Missouri.
Un luogo – meta di  pellegrinaggi a tema – che ti risucchia (se ami il
genere; e lo ami, se no non saresti qui) a tempo indeterminato, quanto
ne occorre per passare al setaccio le centinaia di reliquie stratificate ovunque.

Mario Conti

Luglio 2011 on the road -4-

foto041 luglio, MT. OLIVE (Illinois) – Stazione Shell
Le stazioni di servizio sono un pezzo forte del repertorio della Route.

Oscillo tra il preferire i gioiellini scintillanti come questo di Mt.
Olive e il rimanere ipnotizzato da quelle cadenti, abbandonate, ancora piú evocative per l’immaginazione.

Mario Conti

Blue jeans story

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La storia dei blue jeans – Jacob Davis e Levi Strauss

A metà Ottocento Levi Strauss è proprietario dell’omonima azienda di tessuti, la Levi Strauss & Co. Levi è solito fare il venditore ambulante per i lavoratori nelle miniere, trasportando la propria mercanzia su un carro e vendendo ai minatori un nuovo tipo di indumento pratico e di basso costo, oggi noto come salopette.

Per produrla usa la tela cosiddetta “de Nîmes” fatta di un robusto cotone originariamente proveniente dalla omonima città nel sud della Francai da cui deriverà poi il marchio  “Denim” ed il colore e’ il “Blu di Genova” storpiato in Blue Jean. Non e’ un prodotto nuovo ma già largamente usato dai portuali genovesi da almeno un paio di secoli per la sua robustezza e praticità.

Invece Jacob Davis, un sarto di origini lettoni, un giorno vede entrare nel suo negozio una cliente con in mano un paio di pantaloni davvero malridotti, appartenenti al suo grasso marito. Jacob ha l’intuizione di rinforzare le cuciture  con piccoli rivetti (giunti metalllici) per fissare meglio le tasche e rendere l’indumento più resistente.

Il suo banale esperimento funziona ed ha successo cosi’ si rivolge a Levi Strauss di San Francisco per registrare il brevetto di questa sua invenzione condividendone i costi. Il brevetto del blue jeans è stato depositato con il marchio Davis e Levi Strauss & Company il 20 maggio del 1873 e riguarda appunto l’uso di rivetti metallici di rinforzo nelle cuciture. La stoffa  ed i rinforzi metallici resero l’indumento praticamente indistruttibile.

E’ un successo planetario che ancora oggi non accenna a tramontare.

Linus